lunedì 18 marzo 2013

Clavicembalo Fiammingo 1

Un amico mi ha chiesto di costruirgli un clavicembalo, e glielo faccio perché è un amico, perché suona bene e perché non vìolo le regole che mi sono dato di essere solo un costruttore amatoriale (i dettagli dei nostri accordi restano naturalmente riservati).

Il mio amico suona spesso in pubblico, sia da solo che come continuista, spesso nella stessa occasione. Scartata per motivi pratici l'idea di avere due clavicembali (uno per il repertorio solistico e uno per il continuo), si è deciso per un fiammingo. I clavicembali fiamminghi hanno la sonorità piena tipica dei cembali nordeuropei, ma l'attacco del suono ha molto più ictus rispetto a un francese (anche se meno che un italiano), il che lo rende adatto al basso continuo. L'entrata in vibrazione è più rapida che in un francese, di conseguenza l'attacco più chiaro, la polifonia più nitida, la capacità di farsi sentire in un ensemble più marcata.

Però il mio amico vuole poter usare il cembalo anche per repertorio tardo che richiede estensione della tastiera, perciò si rende necessaria l'estensione di 61 note dal fa0 al fa5.
Dopo aver discusso (e per la verità contro la mia opinione, di cui parlerò distesamente in un prossimo post), abbiamo deciso che la registrazione deve essere 2 x 8' e non 1 x 8', 1 x 4'. L'estensione della tastiera e i due registri da 8' pongono immediatamente il problema del modello di riferimento. La cassa dei Ruckers è troppo debole per sostenere 2 x 8', a maggior ragione poi con un'estensione così ampia. Certamente sarebbe possibile modificarla, ma si introdurrebbero delle incognite. Soprattutto poi se consideriamo un fatto: i Ruckers hanno tutti, invariabilmente, un registro da 4'; questo significa che essi hanno anche una cordiera del 4', incollata sotto la tavola armonica. Che si fa della cordiera se eliminiamo il 4'?
Non si può semplicemente eliminarla lasciando tutto il resto inalterato: la tensione delle le corde del 4' ha in questi strumenti la funzione di tenere la tavola armonica piatta. E d'altra parte nei cembali - ad esempio francesi - con una sola tastiera e due registri da 8', non c'è la cordiera del 4' ma c'è una struttura di forma e massa simile (ma non uguale) e posta più vicino al ponticello degli 8'. In tal caso essa lavora da vero e proprio "controponticello". Se ne parlerà nei prossimi post.
E però mi domando: è certamente possibile modificare la struttura della cassa e il layout della tavola armonica di un Ruckers, ma un Ruckers con un'estensione diversa, una struttura diversa, una tavola armonica diversa, è ancora un Ruckers?
E le modifiche non rischiano di introdurre elementi di disturbo?

L'alternativa è Albert Delin. Darò in altri post le indicazioni biobibliografiche. Ora dico solo che restano di Delin varie spinette, tre claviciteri e due cembali: uno piccolo con 53 note del 1750 (a Berlino) e uno grande, 57 note Sol0, la0-mi5 (manca il sol diesis basso) nella collezione privata di Kenneth Gilbert.
Delin è considerato un genio della costruzione dei clavicembali, e ne parlerò, se deciderò per questa seconda strada, nei prossimi post. Per il momento dico qualcosa sulla struttura dei Delin.
Traverse sul fondo come nei Ruckers, ma alte il doppio. Nessuna traversa all'altezza dei liner. Le fasce sono quindi impedite di collassare verso l'interno dello strumento dalla tavola armonica, che funge nei Delin (accade anche in alcuni clavicembali italiani) come una grande traversa superiore. In alcuni strumenti di Delin per giunta la tavola armonica ha la venatura non parallela alla spina ma orientata di alcuni gradi verso il lato curvo. In tal modo il legno offre alla tensione delle corde il suo lato più robusto (quello della lunghezza). Anche l'orientamento della venatura è una caratteristica non solo di Delin ma di molti clavicembali storici, i più famosi i due Grimaldi 1697 (Norimberga) e 1703 (Parigi).
Sotto la tavola armonica, oltre alle catene (ne riparleremo) c'è il boudin o il contrechevalet, cioè il controponticello.
Infine i clavicembali di Delin hanno una "molla", cioè un'asse di legno che parte dal boudin e arriva al tramezzo superiore (upper bellyrail). Questa Delin spring serve per assicurare a tutta la struttura una tensione simile a quella che sarebbe procurata dalle corde del 4'.

In attesa di una decisione definitiva sulla strada da percorrere (aspetto anche di procurarmi altra documentazione) ho iniziato la tastiera. Nel prossimo post.

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